Tra le esigenze più sentite dai genitori di bambini piccoli e ragazzi, spicca ai primi posti la necessità di arredare con cura la cameretta dei figli. Una necessità che non nasce certo solo per amore: le case degli italiani sono sempre più piccole.
Spazi ristretti, non per forza per necessità economiche ma più spesso per scelta di vita minimal.
Le camerette per bambini devono quindi essere oggetto di uno studio progettuale accurato anche in termini di spazio: basti pensare al letto a castello, una scelta di arredo evergreen, apprezzata da un pubblico trasversale per la sua proverbiale capacità di ottimizzare la metratura disponibile. Ma di soluzioni per coniugare comfort, spazio e funzionalità ce ne sono a centinaia. Tutto dipende da quelle che sono le esigenze dei bambini e dei ragazzi nell’utilizzo della cameretta, da soli o in compagnia dei fratelli e delle sorelle.
La suddivisione della cameretta in aree specifiche.
Suddividere la cameretta in aree specifiche è una strategia di arredo fra le più efficaci per garantire flessibilità e ordine. I mobili salvaspazio consigliati per questo scopo sono ad esempio i letti con ponte armadio sopra, o con cassettiera sotto. L’area sleeping diventa in questo modo un tutt’uno, perché unisce il guardaroba con il supporto letto stesso. Se i bambini sono piccoli, fino a 8-10 anni, ci sarà poi l’area giochi, sotto forma di semplice tappeto o tavolino basso. Negli anni successivi, in concomitanza con l’avvio alle scuole medie e alle superiori, la cameretta potrà ospitare una scrivania completa, regolabile in altezza grazie ai suoi piedini allungabili. Altra area specifica è la libreria, dove ospitare non soltanto libri ma anche giochi, peluche, fotografie e oggetti importanti per il bambino o il ragazzo. Infine ci sono gli armadi, capienti e di facile accesso, disegnati per garantire massima sicurezza, praticità e durata
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